Chi canta ordina, equilibra, pulisce, raffina e scuote il suo mondo interiore. Nel canto si afferra il suono inarticolato, ci si immerge nella sua corrente, prima imparando a conoscerla e a guidarla grazie all’uso delle vocali e anche delle labiali per poi passare in un secondo momento al lavoro con le altre consonanti.

La strada della nuova scuola di Valborg Werbeck Svaerdstroem inizia appunto con la separazione dei due elementi essenziali del canto, il suono e il fono, che, in un livello superiore e successivo del percorso educativo del canto, vengono riuniti in una nuova sintesi. Valborg Werbeck stessa definì la sua scuola del disvelamento della voce “una catarsi nell’arte del canto”.

Al paziente-cliente viene aperta una strada che porta a rinforzare la sua individualità e a una percezione più profonda di se stesso nelle sue molteplici vibrazioni grazie agli esercizi impartiti dal terapeuta, e all’attento ascolto al quale viene educato.
Il passaggio del suono attraverso il corpo può sbloccare energie stagnanti, riportandole nella fluidità. L’organismo vitale e le forze di autoguarigione vengono così stimolate. Viene vitalizzato il movimento della respirazione che costituisce la base della salute e di ogni formazione di suono e di tono.

Tutto ciò contribuisce a creare un effetto armonizzante dell’intero essere umano. Gli elementi del canto, i suoni, le melodie e i ritmi, le vocali, le consonanti e il suono nella sua essenza, in generale la risonanza della voce, con la respirazione stessa, confluiscono tramite il terapeuta in esercizi specifici per ogni paziente-cliente.
È l’uomo nella sua interezza che canta! La canto-terapia è una terapia che tocca tutti i livelli dell’essere umano, rafforzandoli e armonizzandoli. È l’uomo intero che canta!
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